Caffè in gravidanza e conseguenze sulla crescita fetale▼
Alla fine dell’esperimento, si è potuto verificare che rispetto al primo quartile del livello del plasma nella caffeina, i bambini delle donne, invece, del quarto quartile, presentavano un peso nettamente inferiore, con tanto di misure inferiori anche riguardanti la lunghezza, la circonferenza della testa, l’addome e le braccia. Anche i neonati le cui mamme affermano di non aver bevuto bevande contenenti caffeina, ma averla comunque assunta (50 mg al giorno), presentano tutte le misure più contenute.
L’assunzione regolare di caffeina durante l’intera gravidanza, provocherebbe dunque effetti negativi soprattutto sul peso corporeo del neonato. Di conseguenza, anche sulle misure concernenti la lunghezza, le braccia, l’addome e la circonferenza della testa.
Questo accade anche se la caffeina viene consumata a livelli inferiori rispetto a quelli addirittura raccomandati, che sarebbero di 200 mg.
Le conclusioni dello studio sembrano lasciare pochi margini di interpretazione: ridurre drasticamente il consumo di caffeina durante la gravidanza potrebbe essere una scelta raccomandabile.
Fonte:
Association Between Maternal Caffeine Consumption and Metabolism and Neonatal Anthropometry
A Secondary Analysis of the NICHD Fetal Growth Studies–Singletons