Carenza di colecalciferolo e sindrome dell’ovaio policistico ▼
Solitamente, la donna in età fertile soffre di una carenza di vitamina D3, ma soprattutto di colecalciferolo ed in particolare nel caso si soffra di obesità.
Con l’integrazione della vitamina, si registra un significativo miglioramento del ciclo mestruale nelle pazienti.
Non è chiaro se sia la carenza di colecalciferolo a determinare la comparsa di questo disturbo, o se ne accentui solamente i sintomi, ma è certo oramai che sia essenziale per tutte quelle donne che si trovano in questa situazione.
In quanto molecola liposolubile, le persone in sovrappeso tendono ad essere più soggetti a questo tipo di carenza, poiché la vitamina D viene assorbita dai lipidi.
Per verificare l’eventuale carenza di vitamina D, è necessario sottoporsi ad un semplicissimo prelievo del sangue.
Sebbene si tratti di studi ancora piuttosto recenti, le evidenze sembrano fondate. La speranza è quella che la medicina riesca a fare ulteriori passi in avanti per risolvere il problema.
Fonte:
The role of cholecalciferol deficiency in the pathogenesis of polycystic ovary syndrome