Contraccezione: Esami preliminari e di controllo

Iniziare una terapia contraccettiva ormonale è quasi diventato una tappa obbligata per alcune donne, ma vale la pena ricordare che non tutti possono assumere contraccetivi ormonali e soprattutto che questi non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili (HIV, epatiti…).
Questa funzione è svolta esclusivamente dal preservativo, che comunque svolge una contraccezione cosiddetta meccanica. Impedisce  l’ingresso degli spermatozoi in vagina.

Di seguito le controindicazioni assolute all’uso di un qualsiasi contraccettivo ormonale (pillola, cerotto, anello vaginale):

  • Gravidanza o allattamento in atto (durante l’allattamento è ammesso solo l’uso di pillola progestinica)
  • Emicrania (potrebbe avere un peggioramento)
  • Storia personale, o anche solo familiare di trombosi venose (vene delle gambe, vene pelviche, embolia polmonare)
  • Età superiore ai 40 anni o anche superiore a 35 anni se trattasi di donna forte fumatrice (>10-15 sigarette al giorno): l’età e il fumo aumentano il rischio trombotico appena citato
  • Malattie croniche del fegato con ridotta funzionalità epatica (epatite cronica attiva, cirrosi epatica)
  • Tumori già diagnosticati, soprattutto se estrogeno-dipendenti come molti tumori della mammella
  • Ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete, obesità, rappresentano controindicazioni non assolute di cui il Ginecologo di fiducia terrà conto

Prima di iniziare qualsiasi terapia contraccettiva ormonale (pillola, cerotto, anello vaginale) è bene effettuare alcuni esami del sangue (a digiuno, in qualunque momento del ciclo mestruale):

  • Emocromo con formula
  • Piastrine
  • QSP (Quadro Siero Proteico)
  • Gamma GT
  • Bilirubinemia totale e frazionata
  • Fosfatasi alcalina
  • GOT – GPT
  • Trigliceridemia
  • Colesterolemia totale
  • HDL
  • LDL
  • AT 3 (antitrombina terza)
  • Proteina C
  • Proteina S
  • PT
  • PTT
  • APCR (resistenza alla proteina C attivata)
  • Fibrinogeno
  • Omocisteinemia
  • Glicemia
  • Ferritina
  • Dosaggi ormonali:
  • Prolattinemia
  • TSH
  • E2
  • BetaHCG
  • Creatininemia
  • Azotemia

Periodicamente, una volta all’anno in occasione della visita ginecologica di controllo è bene ripetere alcuni esami di controllo ed eseguire un’ecografia pelvica.
Ogni tre anni, partendo dall’età del primo rapporto sessuale, si raccomanda di eseguire un Pap-test.

Sarà cura del Ginecologo di fiducia invitare alla  ripetizione ad intervalli minori di tre anni se l’esito risultasse alterato.

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4 thoughts on “Contraccezione: Esami preliminari e di controllo

  • 3 Novembre 2019 in 10:43
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    Ho iniziato la pillola da un mese ho 49 anni e sono entrata in menopausa e dunque ho preferito prendere la pillola quella che assumo e loette e da un anno che nn avevo ciclo finalmente ora mi e tornato ma sono un po gonfia e normale ? E la pillola ?mi sgonfiero?

    Risposta
  • 5 Ottobre 2020 in 18:32
    Permalink

    Salve io ho 43anni e ho un ciclo emorragico soffro infatti di anemia da ferro lo devo prendere sempre,avevo iniziato con l’anello vaginale ma il ciclo non smetteva e lo dovuto togliere vorrei qualcosa che mi riduce il ciclo e in più una gravidanza aspetto una vostra risposta grazie

    Risposta
    • 6 Ottobre 2020 in 09:57
      Permalink

      Cara Elisabetta,
      è importante valutare questi aspetti direttamente con il prorio ginecologo. Le consigliamo pertanto una visita. Cordialmente

      Risposta
  • 19 Marzo 2021 in 12:46
    Permalink

    Buongiorno. Utilizzo l’anello vaginale da 6 mesi, sono una fumatrice ed ho 25 anni. Sto leggendo molti articoli che parlano di rischi e correlazione tra anello e TEV (sopratutto se si è fumatori). Posso continuare l’utilizzo o mi consiglia di smettere? Grazie

    Risposta

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