Incontinenza fecale femminile: cause, prevenzione, trattamento ▼
Parlando della prevenzione dell’incontinenza, distinguiamo in prevenzione primaria e secondaria; quella primaria riguarda l’eliminazione degli eventuali fattori di rischio, mentre quella secondaria si riferisce allo screening e all’individuazione della malattia in fase precoce.
Esistono una serie di trattamenti che mirano a ripristinare la continenza o comunque a minimizzare l’impatto che questa problematica ha sulla vita delle donne che ne soffrono e che ora andiamo ad esaminare insieme.
Il trattamento medico dell’incontinenza fecale si attua attraverso una serie di passaggi che sono progressivamente più aggressivi, fino all’ottenimento dell’obiettivo individuato.
È importante soprattutto quello che chiamiamo approccio rieducativo, che consiste nell’adeguata educazione del paziente circa le cause dell’incontinenza, nelle strategie comportamentali utili per minimizzare il problema e nell’insegnamento degli esercizi per il pavimento pelvico, insieme a nozioni riguardanti la corretta igiene da utilizzare.
Si può anche fare ricorso a terapie farmacologiche con antidiarroici per le ipermotilità, mentre per le incontinenze da deficit del contenimento del pavimento pelvico trattamenti riabilitativi manuali, con biofeedback e solo come ultima possibilità o per i casi più gravi all’approccio chirurgico
In conclusione possiamo dire che è importante cercare il supporto medico se si dovesse manifestare questo problema, perché l’incontinenza fecale è curabile e occorre superare le implicazioni psicologiche che sovente influenzano il soggetto che rinuncia alla ricerca dell’aiuto sanitario.
Fonte:
Sage Journals “Fecal incontinence in women: Causes and treatment”