Menopausa: sintomi più a lungo del previsto ▼
Invece, gli esperti di salute femminile di Harvard, sostengono che la sintomatologia da menopausa possa essere curata anche ricorrendo alla terapia ormonale, i cui benefici in molti casi sono superiori ai rischi, connessi all’insorgere di eventuali malattie cardiovascolari.
Ma non esistono solo le cure ormonali. Negli Stati Uniti la North American Menopause Society (NAMS) si è affidata alle nuove tecnologie, arrivando addirittura a sviluppare una App: MenoProil, cui obiettivo è quello di valutare tutte le opzioni ormonali e non ormonali per la terapia, grazie anche al supporto sanitario che l’App. garantisce.
Tra le varie opzioni non ormonali, gli esperti consigliano di ricorrere alla paroxetina a basso dosaggio, utile per il controllo delle vampate di calore.
Inoltre, prima di iniziare qualsivoglia tipo di cura farmacologica, è consigliabile modificare il proprio stile di vita per almeno tre mesi dopo l’avvento dei primi sintomi, in modo da capire se l’improvvisa sudorazione sia dovuta ad un consumo eccessivo di caffè e/o cibo piccante o se sia causata da comportamenti quotidiani errati piuttosto che dalla menopausa.
Fonti:
Manson JE, Chlebowski RT, Stefanick ML, et al., Journal of the American Medical Association, Oct. 2, 2013, p. 1359.
Harvard Health Publishing – Harvard Medical School 2015