Ti racconto il mio parto by Veronica
Provo a camminare ma non mi dava sollievo e allora decido di stare tranquilla, distesa a letto ad occhi chiusi e respirare.
La respirazione alleviava il dolore alla schiena. La mia mente inizia a pensare. Il dolore era sopportabile, ancora non sentivo le famose contrazioni, immagino che sarebbe andata per le lunghe: non avrei dormito la notte e sarei arrivata stremata il giorno dopo.
Dopo un’ora volata, arriva la mia ostetrica; mi visita e mi risistema la fettuccia che andando in bagno avevo spinto lievemente fuori. La visita purtroppo non è per nulla piacevole, appena se ne va vomito.
Aspetto altre due ore con il mal di schiena ma ero stranamente calma, mio marito mi stava vicino mentre io respiravo ad occhi chiusi.
Alle 18.00, quindi dopo 3 ore di mal di schiena, arriva di nuovo l’ostetrica per vedere come procedeva; io sfiduciata le dico che non sento dolori forti sulla pancia ma solo un mal di schiena continuo
e che la cosa andrà per le lunghe. Lei mi visita e mi dice “sei a
3 cm”, possiamo fare l’epidurale!
Io in quel momento mi sono illuminata: epidurale? Già? Cioè, i dolori del travaglio erano questi? E le contrazioni intermittenti ? E i dolori atroci?
In realtà il mio mal di schiena continuo era dato da… [SEGUE]