Salute materna e infantile in pandemia: un aiuto dalla telemedicina ▼
Inoltre, la tecnologia può semplificare il monitoraggio di molti parametri sia prima che durante la gravidanza: primo tra tutti il tracciamento della fertilità, nel momento in cui si stia affrontando un percorso di procreazione assistita o PMA, ma anche durante la gravidanza, dal momento che esistono numerose applicazioni in grado di fornire alla madre istruzioni ed informazioni precise sul feto a seconda della settimana di gestazione.
Un’attenzione che sostiene la coppia prima del concepimento: questo processo consente di identificare, prevenire e trattare i fattori di rischio modificabili per ottimizzare la salute della coppia che desidera avere un figlio. Le applicazioni mobili e le varie piattaforme offrono un aiuto importante in questo senso, monitorando i dati e suggerendo il periodo di maggiore fertilità.
Un approccio valido che prosegue durante la gravidanza; il suo obiettivo è assicurarsi che la gestazione si concluda con una madre e un neonato sani.
La telemedicina, in questo senso, non aiuterebbe solo ad eseguire delle visite virtuali, ma anche nel monitoraggio, l’educazione e l’informazione del paziente.
I benefici della telemedicina proseguono durante il parto.
La nascita di un neonato è un momento speciale per la maggior parte delle famiglie e con le restrizioni delle visite durante la pandemia, la telemedicina può permettere alle famiglie di celebrare questo momento speciale.
Una strategia che si rivela fondamentale nel post partum.
Le neo madri e i neo padri potrebbero sentirsi smarriti e confusi durante i primi mesi di vita del neonato. La telemedicina non solo potrebbe aiutare con delle visite virtuali, ma anche con delle brevi lezioni di aiuto alla genitorialità molto utili.
Quando le nuove tecnologie accorciano le distanze e favoriscono la salute pubblica, occorre investire in esse ed implementarle.
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