Il peso in gravidanza
Tra i parametri indispensabili da tener sotto controllo durante la gravidanza, occorre inserire il peso della gestante.
Esso è uno degli indicatori della salute della mamma e del bambino, giacché l’eccessivo aumento di peso potrebbe aumentare i rischi alla salute e favorire alcune complicanze sia durante la gravidanza stessa, sia al momento del parto.
In modo empirico bisogna tenere a mente il seguente specchietto:
nei nove mesi della gestazione una donna incinta dovrebbe incrementare il proprio peso tra i 7 e i 12 kg (indicativamente l’aumento è di un chilo ogni mese).
Certo, durante i primi tempi, la crescita del peso sarà influenzata dall’incremento dei liquidi e del grasso dei tessuti materni.
In questa fase dei primi mesi, la donna dovrebbe contenere l’ampliamento senza nessun problema per il feto, il quale assorbe sufficiente nutrimento dalle riserve materne.
A partire dal 5° mese, però, ecco verificarsi sostanziali variazioni di peso, e ciò a causa dell’ingrossamento dell’utero, della placenta e del bambino, nonché dell’incremento del liquido amniotico.
Infine nelle ultime settimane di gestazione, la ritenzione liquida – più evidente soprattutto agli arti inferiori, dove cominciano a comparire anche edemi – contribuisce in modo evidente all’aumento ponderale.
Tanto è vero che, nei primi giorni di puerperio, il peso inevitabilmente comincerà a scendere proprio grazie all’aumentata diuresi (produzione di urina).