Rischio Trombosi in gravidanza ▼

È stato rilevato che nelle donne in gravidanza un potenziale rischio di un tromboembolismo venosa è senz’altro aumentato, rispetto le donne che non siano incinta.

Se la gravidanza stessa comporta un rischio maggiore, va però detto che vi sono fattori di rischio che giocano un ruolo fondamentale: età della donna in gravidanza, obesità, episodi tromboembolici verificatisi in precedenza oppure per stati trombofilici acquisiti o congeniti.

Ciò che predispone in modo particolare all’insorgere del TEV, tromboemolismo venoso,  è l’ipercoagulazione che si manifesta durante la gravidanza e che in sé rappresenterebbe un fattore positivo in quanto protegge le donne dal rischio di emorragie durante il parto.

Oltre all’età (superiore a 35 anni), alle malattie cardiovascolari e al peso eccessivo, un altro significativo fattore che espone alla trombosi, è il parto cesareo.

Mezzi fisici, comportamentali e farmaci per trombosi in gravidanza [SEGUE]

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