Ti racconto il mio parto by mamma Laura

Ci siamo fatti forza, quanti sorrisi durante il giorno e quante lacrime nei momenti solitari.
Ma abbiamo continuato, forti dell’amore e di  una tenacia che solo una mamma può sentire.

Così arriva la 40esima settimana e secondo la ginecologa, avrei dovuto partorire con induzione in quanto avevo il diabete gestazionale.

Bacio Mattia e mi dirigo col papà in ospedale: ingresso alle 19 per essere indotta a mezzanotte. La mia ginecologa mi accoglie, mi fa la visita e mi dice che nulla si muove e che a mezzanotte mi avrebbero indotto.
Ansia, preoccupazione e gioia.
Tutto insieme.

Alla visita di mezzanotte invece partono da sole le contrazioni.
Veloci, dolorose.
Il papà è sempre accanto a me anche quando decido di entrare in vasca.

Si perché la mia più grande paura è quella di rifare l’episotomia.
L’ostetrica che mi seguiva ne era già a conoscenza e con gesti tranquilli mi accompagna in vasca. Sensazione unica, il sentirsi protagonista di questa avventura e l’attimo in cui ha iniziato ad uscire la tua piccola testina è stato unico…

Nel sottofondo di una musica classica… SEGUE

 

Facebook Comments
1.3K Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Share via
Copy link
Powered by Social Snap